Gli esami non finiscono mai, (titolo dell’ultima commedia di Eduardo De Filippo, è un modo di dire entrato a far parte del nostro linguaggio corrente come volessimo sottolineare che sono continue le prove da affrontare nella vita. Oltre agli esami delle scuole “di ogni ordine e grado” che devono provare la nostra conoscenza di un argomento o la nostra idoneità a ricoprire un ruolo, abbiamo esperienza di esami di laboratorio e degli esami obiettivi dei medici; di esami di coscienza; di esami delle situazioni…
Quando Eduardo porta sul palcoscenico l’intero campionario degli esami sostenuti dal protagonista Guglielmo Speranza intende mostrarci come un uomo comune possa apparire sulla scena del mondo: il giovane baldanzoso con il rotolo della laurea sottoposto all’esame del futuro suocero; il quasi padre di un neonato che verrà al mondo con “parto prematuro”; l’uomo maturo che spiega ai figli la propria relazione sentimentale; il vecchio che si rifiuta di collaborare coi medici; il soggetto celebrato nella velenosa orazione funebre del falso amico di tutta la vita.
Gli esami non finiscono mai
Lavare a mano con acqua fredda (max 30°) al rovescio, cioè con la stampa rivolta verso l'interno.